L'aristocrazia senatoria è solita reinvestire i propri capitali in imprese commericali o manifatturiere.

La lex agraria di Tiberio Gracco mira a ricostruire la classe dei piccoli proprietari terrieri.

Molti proletari si mettono sotto la protezione delle più importanti famiglie, le quali possono così disporre di vaste clientele politiche pronte a votare secondo le indicazioni ricevute.

Caio Gracco cerca di ottenere il sostegno dei cavalieri.

Con le riforme di Caio Mario l'esercito romano diviene un esercito formato da professionisti.

La guerra sociale è la guerra combattuta dagli alleati di Roma per ribellarsi alla schiavitù.

La prima guerra civile scoppia quando Mario si rifiuta di cedere a Silla il comando della guerra contro Mitridate.

Nell'82 Silla sconfigge i mariani a Porta Collina e instaura una dittatura filosenatoria.

Spartaco è un valoroso generale al seguito di Silla.

Pompeo revisiona in senso democratico la riforma di Silla e viene visto come il protettore dell'ordine.